14 gen 2014

I see a true colours

Quello del colorista è un bel mestiere, sopratutto se non hai a che fare  con un solo disegnatore o con una suola scuola di fumetto ( americana, italiana, belga, francese ecc.) e sopratutto se sei ricambiato con una retribuizione che non preveda visibilità nei social network, volumetti di case editrici del bangladesh o un semplice grazie, sei proprio bravo.
Ieri sera guardavo  su facebook  un post di Emanuela Lupacchino, nota disegnatrice DC Comics italiana, dove cercava un colorista, nel giro di pochi minuti succede l'inferno.
Anche io mi faccio avanti e metto su la mia proposta.
Che è questa qui:

La rete è piena di coloristi bravi, quindi sarà una lotta all'ultimo sangue, intanto mi sono divertito a colorarla, perchè colorare disegni così è sempre divertente oltre che importante per la propria esperienza e poi si capiscono molte più cose rispetto a colorare sempre i propri disegni.
In questi giorni mi sto dedicando a più cose, matite, chine e anche colorazioni, attingendo come sempre ai più grandi per apprendere al meglio la tecnica, perchè per gli altri sembra facile ma in realtà non lo è.
Oggi sono soddisfatto perchè ho capito un pò di cose sulle tonalità da poter utilizzare in un fumetto che verrà poi messo in stampa.
Piano piano si cresce, tecnicamente e concettualmente, l'importante è confrontarsi con chi è più bravo di te, sempre con umiltà.

Questa invece è una matita del bravissimo Marco Foderà, giorni fa chiesi a Marco di passarmi un suo disegno così da potermi "allenare" ed il risultato della colorazione è questa qui:






Non appena mi arriverà il testo che ho ordinato sulle teorie del colore potrò esercitarmi meglio.
Se dovesse passare qualche colorista, illustratore, disegnare ecc. che abbia voglia di dispensare consigli...si faccia sotto.


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